VOTO DI SCAMBIO A PETROSINO, TESTIMONIA IL COMANDANTE CITO


Entra nel vivo il processo per il reato di voto di scambio elettorale-politico a Petrosino.
Nel corso dell’udienza di oggi mercoledì 18 ottobre, svoltasi nell’aula Borsellino del Tribunale di Marsala davanti alla Presidente del Collegio Alessandra Camassa, è stato ascoltato il teste Vito Cito, Comandante di Sezione del Nucleo Investigativo Carabinieri di Trapani.
Cito riferisce che sono state svolte attività tecniche investigative specifiche nei confronti di Marco Buffa consistenti in analisi dei video delle telecamere installate nei pressi dell’abitazione di Marco Buffa, e in conversazioni intercettate tra Michele Buffa e Marco Buffa.
L’attività investigativa abbraccia due periodi distinti, uno antecedente l’arresto di Marco Buffa avvenuto il 6 settembre 2022 nell’ambito dell’operazione Hesperia, e l’altro che fa capo alle attività tecniche all’interno del carcere successive all’arresto.
È in questo contesto investigativo che il 23 aprile 2022, intercettando una telefonata tra Marco Buffa e la moglie Cecilia Cinzia Alagna, gli inquirenti ascoltavano la frase pronunciata da Marco Buffa “Sono qua con il sindaco nuovo” (due mesi prima delle elezioni, Anastasi veniva eletto il 12 giugno 2022, n.d.A.).
Con “sindaco nuovo”, racconta il Comandante Cito, Marco Buffa si riferisce all’attuale primo cittadino petrosileno Giacomo Anastasi con la lista Alternativa per Petrosino, eletto nel giugno 2022 con uno scarto di 16 voti sull’altra candidata a sindaco Marcella Pellegrino con la lista Libertà per Petrosino, e di circa 80 voti su Roberto Angileri con la lista Bene Comune.
È del 15 maggio 2022 l’intercettazione della conversazione tra Marco Buffa e Antonino Maltese, sottoposto a misura di sorveglianza speciale con il quale Marco Buffa (anch’egli sottoposto a misura di sorveglianza speciale) era in confidenza.
Nel corso di questa conversazione viene ascoltata la frase pronunciata da Marco Buffa “C’è Aldo, Peppe e Michele”; il Comandante Cito chiarisce che Aldo è identificato in Leonardo Caradonna, eletto consigliere e successivamente Presidente del Consiglio comunale, Michele in Michele Buffa eletto consigliere comunale, entrambi nella lista Alternativa per Petrosino a sostegno della candidatura a sindaco di Giacomo Anastasi, e “Peppe” non risulta, a suo dire, essere individuato.
Sono sempre di maggio 2022 le conversazioni tra Marco Buffa e Velia Zichittella la quale riferiva di aver ricevuto la visita della candidata a sindaco Marcella Pellegrino alla quale negò il proprio sostegno perché, a sua detta, i voti li dava a chi “le dava da mangiare”, a “chi le faceva la spesa” e, testuali parole, “io oggi la spesa l’ho fatta grazie a Marco Buffa”.
Cito racconta che dalle immagini delle telecamere installate è stato possibile documentare l’incontro tra Marco e Michele Buffa durante il quale Marco Buffa si allontana per lasciare il telefono da un’altra parte, e l’incontro nella casa del suocero di Marco Buffa per circa 30 minuti ma di non sapere in realtà, dice Cito, se Michele Buffa si fosse intrattenuto per via dell’angolatura della telecamere piazzate nel locale adiacente all’abitazione di Marco Buffa che lo hanno visto entrare e uscire dalla stradella.
Il giorno dell’elezione, 12 giugno 2022, veniva intercettato lo scambio tra Marco Buffa e Leonardo Caradonna mentre questi si trovava nel comitato elettorale per lo spoglio, e i due parlano perlopiù di dati statistici dei tre candidati a sindaco.
Alle 18:00 della stessa giornata Marco Buffa chiamava Giuseppe Pipitone, anch’egli al comitato; alla domanda del P.M. se avesse svolto accertamenti su Pipitone, la risposta del teste Cito è stata negativa.
Continuava l’escalation di Marco Buffa con le chiamate a Velia Zichittella e alle 20:35 al cognato Fabrizio Alagna che all’unisono con lo stesso Buffa ripetono, quando già era ufficiale l’elezione a sindaco di Giacomo Anastasi, “Il cavallo buono è salito”.
Cito riferisce di altre conversazioni avvenute anche dopo l’elezione di Anastasi, tra Marco Buffa e Antonino Maltese con il quale discute di graduatorie e lavori socialmente utili, con lo stesso Michele Buffa lamentando il fatto di non essersi fatto sentire, con il cognato Andrea Fabrizio Alagna e con Leonardo Casano, anch’egli coinvolto nell’operazione Hesperia, il quale chiedeva a Marco Buffa se avesse parlato con Michele Buffa “quello della cantina”.
A questa fase investigativa seguiva nel settembre 2022 l’arresto di Marco Buffa nell’ambito dell’operazione Hesperia, l’arresto l’8 marzo 2023 di Michele Buffa e l’avviso di garanzia per Leonardo Caradonna per il reato di voto di scambio elettorale-politico, e una nuova fase investigativa post arresto Marco Buffa nella casa circondariale dove è detenuto.

A fine udienza abbiamo ascoltato l’avvocato Nicolò Clemenza che assiste Michele Buffa, il quale si dice ottimista e speranzoso per la sorte processuale del suo assistito auspicando una veloce risoluzione del processo alla luce del fatto che è stata chiesta la rinuncia alla deposizione di molti testi.

La prossima udienza si terrà a novembre con il controesame del teste.

Rosalba Pipitone