1994 La seconda Repubblica iniziaVA con il primo governo Berlusconi. Il leader di Forza Italia sceglieva i messinesi Antonio Martino che ricoprirà la carica di Ministro degli Affari Esteri, e Domenico Fisichella, Ministro per i Beni Culturali e Ambientali.
1995
Lamberto Dini guidava l’esecutivo di tecnici, nella squadra il palermitano Filippo Mancuso insediato al Ministero di Grazia e Giustizia.
Nel maggio 1995, Mancuso avviava una serie di ispezioni giudiziarie sull’operato dei giudici del pool Mani Pulite, la serie di inchieste nota anche come Tangentopoli.
Mancuso veniva così sfiduciato da una maggioranza di popolari, progressisti, Lega e Rifondazione Comunista.
1996
Romano Prodi vinceva le elezioni politiche grazie alla coalizione dell’Ulivo; nell’esecutivo c'era il magistrato catanese Anna Finocchiaro.
1998
L’allora Presidente del Consiglio Massimo D’Alema, sceglieva suo vice il palermitano Sergio Mattarella con delega in materia di servizi di sicurezza, e l’avvocato mussomelese Salvatore Cardinale al Ministero delle comunicazioni.
Nel D’Alema bis, l’ex sindaco di Catania Vincenzo Bianco, Ministro dell’Interno.
2001
Silvio Berlusconi tornava nuovamente al governo del cui esecutivo facevano parte i ministri siciliani Enrico La Loggia agli Affari Regionali e Stefania Prestigiacomo alle Pari Opportunità .
Con il rimpasto del 2005 che diventerà il governo Berlusconi III, si aggiungevano Gianfranco Miccichè, Ministro dello Sviluppo territoriale, e Antonio Martino, Ministro della Difesa.
2019
A settembre nasceva il Conte-bis che vantava tre ministri siciliani: Giuseppe Provenzano di Milena, Ministro del Mezzogiorno; il mazarese Alfonso Bonafede Ministro della Giustizia; la catanese Nunzia Catalfo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
2022
Sono due i siciliani entrati a ottobre nell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni: l’ex Governatore della Sicilia Nello Musumeci Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, e Adolfo Urso nato a Padova ma cresciuto ad Acireale da genitori siciliani, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Rosalba Pipitone
